#8MARZODELMONDO #STOPINKWASHING: AL VIA LA CAMPAGNA DELLE DEM TOSCANE PER LA FESTA DELLA DONNA, CON LORO ANCHE IL SEGRETARIO FOSSI

Cintelli (portavoce regionale delle dem): “Bello sarebbe se anche dal nostro partito in questa giornata arrivasse un importante segnale: il riconoscimento politico del ruolo della Conferenza delle donne negli esecutivi del PD, i tempi sono maturi”

Fossi (segretario regionale PD): “Ruolo delle donne strategico anche in politica, con la mia elezione nuovo corso anche per le politiche di genere”

Con lo slogan #8marzodelmondo #stopinkwashing, la Conferenza donne democratiche della Toscana lancia un’azione social finalizzata a far raccontare a chi vorrà la propria idea di femminismo attraverso un video, un post, una foto. Un’iniziativa che nasce dalla ferma volontà di unire generi e generazioni, allo scopo di tenere vivo il dibattito sulle donne, per le donne. Il ruolo del genere femminile nella società è ancora in divenire. Molti risultati sono stati raggiunti, altri sono lontani. Azzeramento del gender pay gap, congedi realmente paritari, uguali diritti sul lavoro, welfare di genere, medicina di genere, leadership femminili: sono questi solo alcuni dei punti di arrivo che ancora non si intravedono all’orizzonte. Indubbiamente, molto – anche dal Partito Democratico – è stato fatto e altrettanti sono i traguardi da rivendicare. Nell’epoca in cui, però, alla guida del governo c’è Giorgia Meloni e alla guida del Partito Democratico, il più grande partito di opposizione, c’è Elly Schlein, è fondamentale accendere i riflettori sul fatto che la vittoria di una donna, seppur epocale, non può e non deve essere considerata la vittoria di tutte ma che, al contrario, come ha più volte fatto presente la neo-eletta segretaria dem, deve rappresentare un avamposto rivoluzionario per consentire alle altre donne di raggiungere la propria piena e concreta libertà di essere, in Italia, in Europa e nel mondo.

Con la Conferenza delle dem anche il PD – Toscana che con il neo – eletto segretario Emiliano Fossi ha invitato all’azione tutto il partito.

“Dire che l’8 marzo deve essere tutti i giorni – ha dichiarato Tania Cintelli, portavoce della Conferenza delle donne democratiche della Toscana – non è retorica. Troppo spesso, ci ricordiamo della battaglia delle donne in specifiche circostanze o ricorrenze: l’8 marzo, appunto, ma anche il 25 novembre o, ancor peggio, quando si devono riempire, in ogni contesto, le caselline delle quote rosa. In questo 8 marzo, il primo in cui il nostro partito può orgogliosamente dire di aver eletto una segretaria donna, abbiamo deciso di alzare l’asticella del dibattito: basta pink washing. Come accade sovente per le battaglie ambientali, anche con quelle di genere troppo spesso si ha a che fare con posizionamenti finalizzati solo a lavarsi la coscienza o poco più. Ed è ciò di cui esattamente non abbiamo bisogno. Una società sana – ha spiegato Cintelli – è capace di includere le donne, di consentire loro di non dover scegliere tra famiglia e lavoro, di non dover vedere il proprio stipendio più basso a parità di competenze con i colleghi uomini, di non relegare le donne a ruoli di seconda fila. Il nostro Paese – ha proseguito – ha estremo bisogno di liberare l’energia delle donne e per farlo deve poter contare su dispositivi normativi regionali e nazionali ad hoc, ma anche su una rinnovata cultura capace di comprendere che ancora no, non siamo uguali agli uomini. La nostra campagna #8marzodelmondo #stopinkwashing prenderà il via dalle ragazze che hanno partecipato al nostro percorso di formazione “Nel cuore d’Europa” e che hanno avuto l’opportunità, con noi, di vivere dall’interno le istituzioni dell’Unione. Tutte under 35, le giovani ci racconteranno la loro idea di femminismo, al di là di confini e steccati. Ci auguriamo che a loro si uniranno tante e tanti, rigorosamente all’insegna del Femminile Plurale, claim che in questi anni ci ha accompagnate, chiarendo un presupposto strategico: le cose possono cambiare solo attraverso una vera alleanza con gli uomini. Dalla Toscana – ha concluso Cintelli – il pink washing non passa e non passerà. Il riconoscimento politico del ruolo della Conferenza delle donne negli esecutivi del PD sarebbe un ottimo segnale per sancire l’inizio di un vero nuovo corso. Da tempo, attendiamo l’approvazione di questo emendamento a livello nazionale. I tempi sono decisamente maturi.”

“La vittoria di Elly Schlein – ha aggiunto Emiliano Fossi, segretario del Partito Democratico della Toscana – è di per sé un segnale potente: una giovane donna alla guida del partito è per la nostra comunità una prima volta e, sia chiaro, non era affatto scontato. Stiamo scrivendo una nuova pagina della sinistra destinata a passare alla storia e lo stiamo facendo forti del fatto che le nostre proposte politiche sono, com’è noto, state premiate da donne e giovani ai gazebo. Il partito ad ogni suo livello non tradirà questa promessa. Al contrario, alzerà ancora di più la posta in gioco. Il protagonismo femminile è elemento irrinunciabile. Per troppo tempo – ha spiegato Fossi – il nostro partito ha giocato a ribasso, pensando di poter sostituire a una vera battaglia di genere qualche azione spot finalizzata ad un consenso immediato. La musica è cambiata. Alla richiesta di più politiche per le donne risponderemo con più donne in politica a cui affidare ruoli determinanti per la creazione di nuovi diritti e l’ampliamento di quelli esistenti. Cintelli ha ragione quando dice che le donne devono essere sempre più protagoniste nella società. Per farlo, serve un PD coraggioso, davvero progressista, capace di mettere da parte logiche di cooptazione e di valorizzare la politica delle donne per le donne. Negli ultimi anni, molto è stato fatto anche in Regione, penso ad esempio al grande lavoro delle nostre assessore, a partire da quello di Alessandra Nardini che mai ha abbassato la guardia sul fronte della parità di genere. Anche nelle istituzioni regionali, però, serve un cambio di passo: affinché la Toscana sia davvero delle donne, serve il coraggio di passare dalle parole ai fatti non solo nell’encomiabile lavoro dei singoli assessorati. Dal canto mio, a prescindere dall’approvazione dell’emendamento allo statuto nazionale relativo al ruolo della Conferenza e delle sue portavoce a ogni livello negli esecutivi del Partito Democratico, faccio presente sin da adesso che da parte mia il riconoscimento nella mia segreteria è pieno, concreto e irrinunciabile. Invito i segretari che già non l’abbiano fatto a fare altrettanto.”

In chiusura, da Cintelli e Fossi un pensiero alle aree del mondo in guerra, a quelle in cui ancora oggi vigono regimi di cui donne e bambini sono le prime vittime e un sentito ringraziamento alla Conferenza della Calabria che, a nome di tutta la comunità politica democratica, porterà mimose sulle spiagge di Steccato di Cutro per onorare le donne, le madri, che hanno sognato la libertà per i loro figli e hanno hanno incontrato la morte nel nostro mare.

Per partecipare all’azione social sarà sufficiente pubblicare un contenuto sui propri canali, raccontando la propria idea di femminismo e utilizzando gli hashtag #8marzodelmondo #stopinkwashing. L’invito è rivolto a ogni genere.

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